giovedì 1 giugno 2017

SCRIVO perchè...

Scrivo perchè in questo modo so che puoi sentirmi. 
Non posso parlarti, non posso vederti, eppure sono io, qui tra le pagine di un libro in cui il caso lascia macchie d'inchiostro, e versi muti. 
Qui dove si scrivono i percorsi del tempo, io cerco tra le righe quella parte di me a cui dare fiato e presenza, intensa come tutto quello che provo e che sento, un temporale come una carezza, una dolcezza come una tempesta, e che mi esplode dentro, perché vita sei tutto quello che non so ancora e che sento, perché questa sono io, nell'esplosione di un sorriso o di un pianto, di un abbraccio o gesto gentile, che é senso a tutto quello che c'é intorno e colora. 
Scrivo perché non posso essere altro che così. 
Perché le parole me le porto dentro, come un'emozione nello stomaco, come un fiume in piena che non so fermare. Scrivo perché ti parlerei, e ti direi tutto quello che é e non é, in questa vita fatta di vedute e prospettive, in questo tempo rappreso pieno di sentimenti e parole non dette, in questo infinito presente che non si ferma mai, e si porta via gesti e pensieri, silenzi pieni di tutto e discorsi pieni di niente. 
E allora scrivo. Quello che sento, quello che non capisco, quello che é troppo per questo cielo di sogni e paure, e che stringerei forte, perché non vorrei finisse mai, perché so che c'é e non passerá, perché nulla sbiadisce se succede davvero, se gli occhi sono sguardi e i silenzi profondi da togliere il fiato.
Scrivo perché non posso farne a meno. 
Perché il vento brontola e mi scompiglia i capelli, perché il frigo ogni tanto borbotta, perché i panni al sole sono caldi e profumano di aspettative e possibilitá. 
Perché la vita é ovunque, é adesso, sei tu, sono io, siamo noi, perché se conta davvero allora é per sempre, perché "se non ti esplode dentro a dispetto di tutto, non farlo". 
LdA




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